E’ tempo di ripartire, di fare programmi, di capire cosa vogliamo fare del nostro futuro. Con l’articolo di settembre facciamo il punto su quello che dovrebbe essere uno dei pilastri principali nella vita di ogni essere umano: la formazione.
E’ tempo di ripartire, di fare programmi, di capire cosa vogliamo fare del nostro futuro. Con l’articolo di settembre facciamo il punto su quello che dovrebbe essere uno dei pilastri principali nella vita di ogni essere umano: la formazione.
Tempo fa girava per il web una simpatica vignetta. Si presentava divisa in due scene: nella prima, un tipo qualunque salta dalla poltrona su cui leggeva beatamente il giornale, spaventato dal fracasso improvviso di un grosso sasso, che ha frantumato il vetro della finestra alle sue spalle.
L’avviamento di un’attività commerciale rivolta al pubblico, tipicamente il negozio, sia essa in franchising o tradizionale, passa per una proficua inaugurazione. La domanda che ci si pone spesso è: l’inaugurazione di un negozio è una cosa necessaria o, visto che ha un costo, se ne può fare a meno?
Il Business Plan non piace a nessuno. E’ inutile negarlo. Un neo imprenditore è innamorato della propria idea, e dei meccanismi necessari perché possa partire, ritagliarsi un posto sul mercato, avere successo. Gli adempimenti burocratici, il business plan in testa, è una di quelle cose di cui si farebbe volentieri a meno. Purtroppo, non è possibile.